Biologia del CRC
Il (CRC) è, per diffusione, il terzo cancro sia nell’uomo che nella donna1, e viene di norma diagnosticato tra i pazienti di almeno 50 anni d’età.2 Se il tumore non è rilevato nei primi stadi grazie ai controlli preventivi, può svilupparsi in cancro del colon-retto metastatico (mCRC), che è uno stadio avanzato di malattia.3 Esistono nuovi trattamenti per questa condizione.
Conoscere meglio il Colon e il Retto
Il colon e il retto sono parti dell’apparato digerente4 e insieme formano l’intestino crasso.5 I primi 1.2 o 1.5 metri dell’intestino crasso formano il colon, mentre il retto è composto dagli ultimi 15 cm.6 Il cibo viene digerito man mano che si sposta nell’intestino tenue per poi entrare nel colon, dove vengono estratti acqua e nutrimenti, mentre il rimanente è immagazzinato sotto forma di scarto (feci). Le feci passano dal colon al retto fino ad uscire dal corpo attraverso l’ano.7
Le pareti del colon e del retto sono formate da più strati. Il tumore del colon-retto si forma negli strati più interni e può infiltrarsi negli altri man mano che progredisce.8
Come si Forma il Tumore (Carcinogenesi)
E’ stato dimostrato che i fattori che influenzano la crescita del tumore sono molteplici, e, fra essi, quelli genetici, ereditari e ambientali.9 Le ricerche dimostrano che nel 25% dei pazienti affetti da cancro colon-retto esistono storie di familiarità.10,11 I Disturbi d’infiammazione cronica del tratto digerente possono anch’essi aumentare il rischio di sviluppo del CRC.12 Il tumore del colon-retto tipicamente si sviluppa da un polipo, un tumore benigno (non-canceroso) o una crescita di tessuto nello strato interno del colon o del retto. Ci sono diversi tipi di polipi e alcuni possono degenerare e diventare maligni (cancro).

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References
Tipi di polipi
Nella maggior parte dei casi, il cancro del colon-retto si sviluppa da polipi, crescite abnormi di tessuto all’interno del colon o del retto che si espandono silenziosamente. Individuare queste escrescenze ai primi stadi, attraverso controlli regolari, può prevenire lo sviluppo del CRC.

I polipi sono piccole masse di cellule che possono svilupparsi in qualunque punto dello strato interno del colon e del retto. Tipo, sede, dimensione e numero dei polipi sono strettamente collegati al rischio di sviluppare cancro.

2. I polipi sessili si formano esattamente sulla superficie della membrana mucosa. Sono sollevati ma non hanno un peduncolo.
3. Al contrario, i polipi peduncolati sono escrescenze di tessuto simili ai funghi, attaccati alla superficie della membrana mucosa attraverso un lungo gambo sottile, o peduncolo.
I tipi più comuni di polipi colorettali sono adenomi, seghettati e post infiammatorie.
Adenoma Villoso o Tubuvilloso
Questa tipologia rappresenta circa il 15% degli adenomi trovati e rimossi con lo screening per il cancro colon-retto: essi rappresentano la percentuale maggiore di rischio di svilupparsi in cancro del colon-retto.
♦ Si è fumatori
♦ Si tiene una dieta ad alto contenuto di grassi e poche fibre
♦ Si è in sovrappeso
♦ Si ha un pregresso personale o famigliare di CRC, polipi al colon o sindromi infiammatorie dell’intestino

I polipi si formano come risultato di una crescita abnorme di tessuto, particolarmente dovuto ad alterazioni genetiche. L’intestino ha un “turno over” tissutale maggiore rispetto ad altri organi del corpo, il che crea terreno fertile per lo sviluppo di tessuto abnorme e di cellule cancerose.
Ci sono due gruppi principali di geni che controllano il processo di crescita e di divisione cellulare. Se qualcuno di questi geni muta, può causare la divisione continua delle cellule e la formazione di tessuto abnorme, quali, ad esempio. polipi nel colon o nel retto. I polipi possono degenerare in maligni se questa crescita sregolata continua per un periodo prolungato di tempo, anche se il cancro del colon-retto tipicamente impiega divesi anni, o anche decenni, per svilupparsi.
Tumore Metastatico
Una volta che degenera in tumore, questo progredisce gradualmente all’interno della parete del colon o del retto fino ad espandersi nei vasi sanguigni o nei vasi linfatici. I vasi linfatici sono tubicini sottili simili alle vene vettori di fluidi e detriti. Essi si scaricano nei vicini linfonodi, piccole strutture con cellule immunitarie che filtrano le sostanze nocive e aiutano a combattere le infezioni. Le cellule neoplastiche possono raggiungere i linfonodi o altri distretti dell’organismo attraverso il sangue o i vasi linfatici.
La diffusione del tumore ad altri distretti dell’organismo viene chiamata metastasi. Il cancro del colon-retto normalmente si espande ai polmoni, al fegato e alle ossa.
Angiogenesi Del Tumore
Capire l’Angiogenesi
L’angiogenesi, vale a dire la crescita di nuovi vasi capillari, è un processo naturale importante nell’organismo utilizzato per la guarigione e la riproduzione. L’organismo controlla l’angiogenesi creando nei tessuti sani un preciso equilibrio tra crescita e fattori inibenti.
Quando questo equilibrio si altera, l’angiogenesi diventa eccessiva o troppo scarsa. La crescita abnorme dei tessuti vascolari, sia eccessiva che insufficiente, ora è stata riconosciuta come “denominatore comune” alla base di numerose condizioni mortali e debilitanti come cancro, malattie della pelle, cecità legata all’età, ulcere diabetiche, malattie cardiovascolari, ictus e moltre altre ancora. L’elenco delle patologie in cui l’angiogenesi fa da elemento propulsore aumenta di anno in anno.
Angiogenesi e Cancro
Tutti i tipi di tumore, incluso il CRC, necessitano della crescita di nuovi vasi per incrementare di qualche millimetro la loro dimensione. Questi nuovi vasi sanguigni forniscono al tumore ossigeno e sostanze nutrizionali, agendo da veri e propri “salvagenti” delle cellule neoplastiche.
Un notevole progresso ottenuto negli ultimi anni nel trattamento dei tumori è stato lo sviluppo di farmaci denominati inibitori dell’angiogenesi, o farmaci anti-angiogenici, studiati proprio per identificare e interferire con l’apporto di sangue al tumore, o, in termini più semplici, per “far morire di fame” le cellule cancerose. Questi trattamenti possono rallentare o bloccare la crescita tumorale. Scopri di più sui trattamenti specifici, qui.
Un tumore nei primi stadi di sviluppo non può diventare più grande di qualche millimetro di dimensione, a meno che non sia nutrito dai vasi sanguigni. L’angiogenesi – la crescita di nuovi vasi – è essenziale per la crescita e la diffusione del tumore.
di fattori della
crescita
1. Le cellule al centro della massa tumorale devono competere con le cellule adiacenti per avere accesso ad ossigeno e sostanze nutrizionali. Quando iniziano ad avere fame, rilasciano fattori di crescita come “segnale di stress” verso i tessuti circostanti.
sanguigni
2. I vasi sanguigni adiacenti ricevono questi segnali e danno inizio alla crescita di nuovi vasi. Fin quando ci sarà un segnale attivo, i vasi continueranno a crescere in quella direzione.
(metastasi)
3. I vasi che crescono nel tumore nutrono il tessuto tumorale, sviluppando ossigeno e sostanze nutrizionali essenziali. Man mano che il tumore cresce, il segnale può diventare più forte e promuovere la crescita di altri vasi sanguigni.
4. Il tumore si espande e invade i tessuti circostanti. Le cellule cancerose si diffondono sotto forma di metastasi attraverso i vasi sanguigni e i linfonodi, prima localmente e poi raggiungendo gli organi più distanti negli stadi tardivi di progressione del CRC”).
Stadi Del CRC
Lo “stadio” del tumore è il criterio che i medici utilizzano per identificarne l’estensione e la sede, incluso lo sviluppo ad altre aree del corpo. Questa informazione viene utilizzata per pianificare i trattamenti più efficaci per ogni paziente. I trattamenti possono essere diversi in base allo stadio della malattia.27
Le variabili più comuni considerate quando si determina lo stadio della malattia includono la sede del tumore primario (originale), la dimensione e il numero di tumori, la diffusione ai linfonodi, quanto simili o dissimili siano le cellule tumorali rispetto a quelle normali (grado di differenziazione), e se il tumore ha già metastatizzato.28

Lo stadio del tumore viene assegnato al momento della diagnosi. Non muta mai, anche se il tumore progredisce. Pertanto, un tumore che si diffonde o si ripresenta sarà sempre identificato con lo stadio assegnato alla diagnosi, con informazioni aggiuntive sul suo attuale stato d’estensione.30
I medici raccolgono le diverse informazioni sul tumore per determinarne lo stadio. Gli esami specifici usati per l’assegnazione allo stadio dipendono dal tipo di tumore.31
Tipicamente includono:
- Esami clinici and test per immagini che aiutino a valutare l’estensione del tumore identificando sede e dimensione (i), e se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti dell’organismo. I test per immagini come TC e Risonanza Magnetica, o radiogrammi, mostreranno immagini del tumore.
- Esami di laboratorio che consistono nel prelievo di campioni di sangue e di altri fluidi corporei o tessuti per raccogliere informazioni sul tumore.
- Referti patologici che danno informazioni sulla dimensione del tumore, l’estensione della diffusione ad altri distretti dell’organismo, il tipo di cellule neoplastiche e il grado di tumore (qunto le cellule neoplastiche differiscono dalle quelle normali). I campioni di tumore aiutano a diagnosticare e a definire lo stadio del tumore.
- Referti chirurgici che utilizzano i campioni prelevati in sede di intervento chirurgico per identificare la dimensione e il tipo di tumore e l’estensione linfonodale o il coinvolgimento ad altri organi.
Il medico con maggiori informazioni sulle condizioni del paziente è anche quello nella migliore posizione per determinare lo stadio del tumore.32
Una volta riscontrata la presenza di tumore del colon-retto, nei primi stadi della malattia le possibilità di trattamento saranno alte. Se il tumore risulta diffuso ai linfonodi prossimali, la chemioterapia seguita da intervento chirurgico ha portato a considerevoli risultati.
Nei casi più difficili – quando il tumore si è metastatizzato ad altri organi come fegato o polmoni – un trattamento idoneo può prolungare la sopravvivenza del paziente.33

Classificazione TNM
La Classificazione TNM è il sistema più utilizzato per determinare lo stadio del CRC.34 E’ stato sviluppato dall’American Joint Committee on Cancer (AJCC) ed è stato rivisto e riaggiornato ogni 6 o 8 anni.35
Il sistema classifica lo stadio del tumore in base a:36
- Categoria T: indica la dimensione del tumore originale e l’estensione raggiunta all’interno degli strati del colon o del tessuto del retto.
- Categoria N: indica se cellule cancerose si sono propagate ai linfonodi.
- Categoria M: indica se il tumore si è propagato ad altri distretti dell’organismo (metastasi).
Ogni categoria identificata da una lettera è attaccata ad un numero che indica la dimensione del tumore originale e l’estensione della propagazione.37 L’insieme delle sigle TNM indentifica lo stadio tumore.38
Tumore Primario (T)
Linfonodi (N)
Metastasi (M)
I pazienti con mCRC spesso ricevono trattamenti diversi, che vengono somministrati in ordine successivo. Ogni sequenza è definita “linea di terapia.” Se una linea di terapia cessa di agire, spesso è verosimile che un’altra possa rivelarsi efficace:
La “Prima Linea” di terapia per mCRC è la prima effettuata su un paziente trattato per una malattia metastatica.
La “Seconda Linea” di terapia viene utilizzata come trattamento alternativo in caso di progressione del tumore o di una sua ricomparsa dopo la prima linea.
La “Terza Linea” di terapia segue alla seconda linea quando questa non produce i risultati sperati.

References
Fattori Di Rischio
Un fattore di rischio è qualsiasi tipo di causa esterna o intrinseca in grado di influire sulla possibilità di contrarre la malattia55 Anche se le vere cause responsabili del cancro al colon sono a tutt’oggi sconosciute,56 studi hanno dimostrato che i fattori di rischio aumentano le possibilità di sviluppare questo tipo di tumore:
Sintomi
Raramente il tumore del colon-retto manifesta particolari sintomi nel corso del suo sviluppo,77 momento questo in cui la malattia è più trattabile, e pertanto è importante procedere ad uno screening prima della comparsa dei sintomi.78
Una volta presenti, i sintomi possono includere:79
- Cambio nelle abitudini intestinali o nella consistenza delle feci
- Stitichezza o diarrea
- Feci più sottili del normale
- Intestino mai completamente svuotato
- Sanguinamento rettale o tracce di sangue nelle feci
- Disturbi addominali persistenti come crampi, gas, gonfiore
- Calo ponderale improvviso
- Affaticamento o debolezza
- Nausea o vomito
Molte altre condizioni fisiche possono portare alla comparsa di questi sintomi. Il medico curante sarà la figura più indicata per determinare la causa dei sintomi. Di solito il tumore non è accompagnato da dolore nei primi stadi della malattia; pertanto è fondamentale consultare un medico se si manifestano uno o più di questi sintomi, anche quando ci si sente bene.80,81

Scheda Del CRC
1) Il tumore del colon-retto (CRC) è il terzo tipo di cancro a maggior frequenza sia nell’uomo che nella donna.
2) Il colon è composto da 1.2 a 1.5 metri di intestino crasso, e il retto dagli ultimi 0.4 metri.82
3) Il tumore del colon-retto si sviluppa comunemente da un polipo, un tumore benigno (non-canceroso) o da crescita di tessuto nella parte interna del colon o del retto. Esistono diversi tipi di polipi, ed alcuni possono essere maligni (cancro), motivo per cui è preferibile rimuoverli.
4) Studi hanno dimostrato che la familiarità incide nel 25% dei pazienti colpiti da tumore del colon-retto.83,84
5) Oltre il 90% dei pazienti colpiti da CRC ha un’età superiore a 50 anni.85 Settantadue anni è l’età media alla diagnosi.86
6) Il tumore del colon-retto raramente manifesta sintomi nei suoi primi stadi e, quindi, fare dei controlli preventivi ogni anno è molto importante per riconoscerlo tempestivamente, ossia quando è più facile da trattare.
7) Le cellule neoplastiche possono diffondersi ai linfonodi circostanti muovendosi nel sangue o nei vasi linfatici.87
8) Di norma, il tumore del colon-retto si diffonde ai polmoni,88 fegato89 ed ossa.90
9) Il tumore del colon-retto è suddiviso in cinque stadi che variano in base alla sua posizione ed estensione. I trattamenti sono diversi a seconda dello stadio.
10) Se viene riscontrato un tumore al colon, esso, nei primi stadi, è altamente trattabile. Nel caso in cui il tumore si diffonda ai linfonidi circostanti, la combinazione di chemioterapia e chirurgia si è rivelata particolarmente efficace.
11) Nei casi più complessi, quando il cancro metastatizza ad altri organi quali fegato o polmoni, un trattamento idoneo è in grado di prolugare la sopravvivenza del paziente.91
La Diagnosi Precoce E’ Fondamentale!
E’ importante sapere che il CRC può essere trattato e che, se preso in tempo, può essere guarito. I controlli preventivi sono essenziali per riconoscere il CRC perché genericamente non ha sintomi nelle fasi iniziali della malattia, quando è ancora guaribile.92
Controlli Preventivi
Chiunque abbia almeno 50 anni d’età è a rischio sviluppo di CRC93 e, pertanto, dovrebbe sottoporsi a controlli annuali regolari. Se vengono riscontrati dei polipi durante un controllo, questi possono essere rimossi per prevenire il CRC.94 Se il CRC è già sviluppato ma viene preso prima che si estenda dalle pareti interne del colon o del retto, le possibilità di guarigione sono alte. Il rischio è maggiore quando le cellule tumorali si diffondono al di fuori delle pareti di tessuto verso altri organi o altri distretti dell’organismo. Controlli assidui e regolari sono essenziali per evidenziare il tumore o le cellule neoplastiche.

Controlli Per Il CRC
I controlli più comuni e le procedure che garantiscono una diagnosi accurata del tumore del colon-retto includono:
- Colonscopia: è la procedura più comune e consiste in un esame gastroscopico delle pareti interne del colon e del retto mediante un colonscopio (un lungo tubo sottile dotato di telecamera) che viene inserito dal retto.96 Con questa procedura, il medico può rilevare eventuali anomalie e si possono raccogliere campioni di tessuto o cellule per la biopsia o esami più approfonditi.97
- I piccoli polipi possono essere rimossi dal colon o dal retto per essere analizzati. Questo intervento viene definito “polipectomia”.98
- Clisma Opaco: Tramite raggi X e liquido di contrasto per visualizzare il colon. Questo esame permette al medico di valutare l’aspetto dell’intero colon.99
- Colonscopia Virtuale: Grazie a immagine TC multiple si crea l’immagine esatta dell’interno del colon. Questa è un’alternativa quando si è nell’impossibilità di eseguire una colonscopia tradizionale.100

Tumore del Colo-Retto Metastatico – Cosa Significa
Qualora vi sia stato diagnosticato un mCRC, esistono una serie di opzioni di trattamento disponibili. Il tuo medico potrà illustrare il trattamento più efficace relativo alla specifica situazione, ma è anche importante che il paziente si informi circa le opzioni disponibili onde avere un colloquio realmente proficuo. Conoscere e comprendere la propria condizione permetterà al paziente di avere un ruolo attivo nella scelta e nella gestione del trattamento.
Per iniziare, consigliamo la lettura della nostra pagina Risorse.